Elementi musicali che identificano una nazione
Può una musica identificare una nazione? E quali sono gli elementi musicali che possono farlo?
Facciamo degli esempi.
Gli strumenti musicali:
Le nacchere vennero utilizzate per evocare un’atmosfera spagnola nell’opera “Carmen” di Georges Bizet e nel lavoro di Rimskij-Korsakov “Capriccio spagnolo”. Si trovano anche ne “La vida breve” di Manuel De Falla o ne “Lo schiaccianoci” di Čajkovskij, II atto, la cioccolata, danza spagnola.
All’estero per parlare degli italiani si parla spesso di “spaghetti e mandolino”; l’origine del mandolino pur risalendo alla prima metà del XVII secolo deve il suo sviluppo alla celebre produzione napoletana di “Casa Vinaccia”. Pur essendo uno strumento popolare, è stato impiegato anche nella musica cosiddetta colta e, talvolta, anche nell’opera lirica. Lo stesso Antonio Vivaldi compose un concerto per mandolino (Concerto in Do maggiore Op.3 n.6) e due concerti per due mandolini ed orchestra. Mozart lo inserì nel suo Don Giovanni e Beethoven gli dedicò quattro sonatine.
Il sitar è lo strumento per eccellenza della tradizione classica musicale dell’India. Negli anni sessanta e settanta, sull’onda dell’interesse per la filosofia orientale degli anni del movimento hippie, il sitar venne utilizzato anche dai Beatles e dai Rolling Stones. Negli anni novanta addirittura della metal band Metallica.
I ritmi
Il tango, dichiarato patrimonio immateriale dell’umanità protetto dall’Unesco, è per lo più in tempo binario e ci rimanda inevitabilmente all’Argentina. Esiste anche una forma di tango British, ma la distinzione tra i due generi di tango, quello internazionale e standard (british) e quello originario (argentino), viene ignorata e confusa dai più.
Nel XIX sec. la tarantella è divenuta la danza italiana più nota all’estero. Molti compositori colti come Rossini e Respighi e si sono ispirati alla tarantella popolare per comporre opere ispirate ai motivi di tarantella.
Lo swing è un genere musicale definito intorno agli anni ’30 negli Usa. Gli accenti della musica finiscono “in levare” con un andamento “dondolante”.
Ricordiamo infine l’Habanera e il Bolero ritmi tipicamente spagnoli.
Le scale musicali
Una scala pentatonica (cioè composta da 5 suoni a fronte dei tradizionali 7 suoni delle scale occidentali; per capire di cosa stiamo parlando basterà provare a suonare i tasti neri di una tastiera) identifica numerosa musica folk (celtica, afro-americano, indiana). Dato il senso “orientaleggiante” che le melodie pentatoniche hanno, sono spesso utilizzate come espediente musicale da parte dei compositori di musica classica (ad esempio Madama Butterfly e Turandot di Puccini) e da film per richiamare atmosfere orientali.
Utilizzate largamente nelle canzone tradizionali arabe e napoletane, la scala araba e quella napoletana presentano un’alterazione tipica degli intervalli tradizionali (abbassamento degli intervalli di semitono fra il primo e il secondo grado per quella napoletana, aggiunta di quinto e il sesto per quella araba).
Melodie popolari
Una sinfonia può risuonare russa o cinese perché contiene melodie popolari russe o cinesi. Appartiene a loro poiché la gente ha cantato lo stesso motivo per secoli. (esempio è la quarta sinfonia di Caikovskij che contiene una vecchia melodia russa “la piccola betulla”.
Un caso particolare: l’America
L’America ancora oggi è un paese largamente multietnico, se dovessimo cercare l’ascendenza di tutti gli americani troveremmo tantissimi paesi del mondo. All’inizio del secolo scorso molti compositori di musica colta cercavano di scrivere musica che affermasse il ruolo delle culture del loro paese di origine (Dvorak e Smetana per la Boemia, Grieg per la Norvegia, Sibelius per la Finlandia, etc.), ma in America i compositori non trovavano una musica che risuonasse come americana.
Gershwin ci riuscì utilizzando il jazz (Rapsodia in blu, Un americano a Parigi), Schuman (American Festival Overture) e Harris (Sinfonia n.3) con musica vitale, forte, ottimistica, piena di energia pionieristica.
Oggi una musica che suoni come americana può essere fatta di quadriglie, canzoni di cowboy, musica country, rock’n’roll, spiritual; un melting pot ricco e vario come le molteplici etnie che compongono la popolazione americana.
Come suonerebbe Jingle Bell se fosse nato in Brasile, Argentina, Vienna, New Orleans o nel vecchio West?
