Progetto Dante: il mio canto libero
In un mondo che
Non ci vuole più Il mio canto libero sei tu E l’immensità Si apre intorno a noi Al di là del limite degli occhi tuoiNasce il sentimento
Nasce in mezzo al pianto E s’innalza altissimo e va E vola sulle accuse della gente A tutti i suoi retaggi indifferente Sorretto da un anelito d’amore Di vero amoreIn un mondo che (Pietre, un giorno case)
Prigioniero è (Ricoperte dalle rose selvatiche) Respiriamo liberi io e te (Rivivono, ci chiamano) E la verità (Boschi abbandonati) Si offre nuda a noi (Perciò sopravvissuti, vergini) E limpida è l’immagine (Si aprono) Ormai (Ci abbracciano)Nuove sensazioni
Giovani emozioni Si esprimono purissime in noi La veste dei fantasmi del passato Cadendo lascia il quadro immacolato E s’alza un vento tiepido d’amore Di vero amore